“Tu ed io proveremo che la morte è meno forte dell’amore, tu ed io faremo della morte un ultimo abbraccio, le tue labbra si porteranno via il mio respiro.”
Titolo originale:Cleopatra
Regista: Joseph L. Mankiewicz
Soggetto e sceneggiatura: Joseph L. Mankiewicz,Ranald MacDougall,Sidney Buchman
Cast Principale: Elizabeth Taylor, Richard Burton, Rex Harrison, Pamela Brown, George Cole
Nazione: USA, Regno Unito, Svizzera
Anno: 1963
Cleopatra, film cult del 1963, è una delle storie più antiche di Hollywood, una produzione cinematografica grandiosa e ambiziosa che ha ricreato cinematograficamente in stile letterario la storia di un’epoca diventata leggenda.
Ci sono voluti circa $ 44 milioni (circa $ 300 milioni oggi), due registi, due cast separati e due anni e mezzo di riprese continue in Inghilterra, Italia, Egitto e Spagna per portare Cleopatra sul grande schermo, creando una vera e propria leggenda del cinema internazionale, grazie anche alla protagonista Elizabeth Taylor.
Il film racconta i 18 turbolenti anni che hanno portato alla fondazione dell’Impero Romano, dal primo incontro di Cleopatra con Giulio Cesare fino alla sua morte, sconfitto da Marco Antonio. La storia ripercorre l’amore tra la regina egiziana e i suoi pretendenti romani Giulio CesareeMarco Antonio.
Cesare, infatuato della bellissima Cleopatra, si dichiara unico sovrano sull’Egitto, sebbene la mantenga come sua amante. Quando Cesare viene assassinato a Roma, Antonio, il suo protetto, assume il potere e anche lui diventa ossessionato da Cleopatra. Alla fine la sposa, il che provoca uno scandalo a Roma e incoraggia il suo rivale politico Ottaviano a mandare una flotta per invadere l’Egitto. In una feroce battaglia, le forze di Ottaviano sconfiggono Antonio ad Actium, vicino alla Grecia. Informato erroneamente che Cleopatra è morta, Antonio si toglie la vita, un atto che porta Cleopatra a fare lo stesso.
Il risultato è gigantesco, senza eguali nello splendore delle scene più d’azione e, allo stesso tempo, sorprendentemente acuto nella storia più personale della Regina d’Egitto.
Ciò è dovuto non solo alla qualità e al focus della sceneggiatura, ma ai talenti dei tre protagonisti.Nel ruolo di Cleopatra, uno dei più difficili mai scritti, Elizabeth Taylor è una donna fascinosa e misteriosa, ipnotizzante con quello sguardo che ha ammaliato tutta Hollywood. Sebbene non sia completamente a suo agio come regina giovane e prepotente nella prima parte del film, cresce man mano che la storia progredisce fino a diventare la regina matura che corrisponde alla voluttuosa sicurezza della star.
Rex Harrison è superbo come Cesare, scaltro, vanitoso e saggio, ma anche inaspettatamente spietato e ambizioso. Le sue sono le battute più brillanti del film e, dopo il suo assassinio, qualcosa nella sceneggiatura si perde. Richard Burton invece, con il quale Liz Taylor inizierà una tormentata love story, interpreta Marco Antonio, un uomo di competenza militare consumato dall’invidia del genio di Cesare e innamorato perso di Cleopatra. Ironia della sorte, però, alcuni dei momenti più deboli del film sono le scene d’amore tra i due attori, che al momento erano invece coinvolti in una passione reale.
Per fortuna, Cleopatra risulta un kolossal di qualità, uno di quei film che non si dimenticano e che entrano di diritto nella classifica delle opere cult di tutta la storia del cinema.
Potenza e passione sono i temi gemelli e intrecciati diCleopatra, due elementi che in questo film primeggiano tra gli altri, rendendo la pellicola molto intensa. Uno spettacolo immenso e mozzafiato, probabilmente uno degli ultimi del genere visti a Hollywood. Alcune scene rimangono indimenticabili e maestose: l’ingresso di Cleopatra a Roma, avvolta in una pregiata stoffa d’oro, un’Iside vivente, arroccata su una sfinge ebano mastodontica, preceduta da gruppi contorti di ballerini esotici di molte razze e pochi vestiti, il suo arrivo a Tarso per incantare Antonio, sulla sua grande chiatta dorata e tante altre scene memorabili.
Cleopatra, oltre a essere ricordato come una grandissima produzione, è la conferma che Elizabeth Taylor è la stella suprema dello schermo, una bellezza mai stata più radiosa come in questo film, diventata una vera e propria leggenda.
Tre motivi per guardarlo:
- Uno dei kolossal per eccellenza, non può mancare nella vostra cultura cinefila.
- Elizabeth Taylor.
- Una storia affascinante e soprattutto potente.
Vi siete persi l’ultimo cineforum? Tranquilli, ci pensiamo noi!
Ilaria Scognamiglio
Le immagini contenute in questa recensione sono riprodotte in osservanza dell’articolo 70, comma 1, Legge 22 aprile 1941 n. 633 sulla Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio. Si tratta, infatti, di «riassunto, […] citazione o […] riproduzione di brani o di parti di opera […]» utilizzati «per uso di critica o di discussione», nonché per mere finalità illustrative e per fini non commerciali. La presenza in CulturaMente non costituisce «concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera».